Impariamo a dire "NO"

Ora vi racconto la storia di quella donna (io) che anni fa si lasciava dominare dal tempo. Ero molto giovane allora....beh, non che adesso io sia decrepita, solo un po' più matura. Ai tempi volevo fare tutto subito, velocemente e bene. Impossibile. O meglio, possibile se si è disposti a rimetterci la salute. Questo è ciò che mi capitò. Presa da mille impegni, anche gratificanti senza dubbio, con l'orologio sempre sotto controllo, alla fine lo stress ebbe la meglio sul mio corpo e finii all'ospedale, operata d'urgenza. Avevo trentun anni e rischiai di lasciarci le penne.

Ero messa piuttosto maluccio, ma col tempo ne venni fuori. Durante il periodo della convalescenza mi riposai e riflettei su quanto mi era successo, finché presi un impegno con me stessa: - Laura, riduci drasticamente i tuoi impegni, rifiuta di fare quello che non ci sta nelle 24 ore senza sentirti in colpa; lavora meno e chissenefrega se guadagni meno.

Come si fa? All'inizio si fa fatica, ma vi assicuro che un po' per volta dosare i propri impegni diventa un'abitudine. Diventa facile anche dire di no alle persone care, se detto in un certo modo e motivando il rifiuto. Si può anche dire: - Subito non posso farlo, ma vediamo: per quando ne hai bisogno? Ti va bene fra due giorni?

E ricordate: è assolutamente necessario far saltare fuori durante la settimana il tempo per rilassarsi. Per la protagonista del mio racconto rilassarsi vuol dire osservare il mare agitato ascoltando musica. Ma qualsiasi altro passatempo va bene, purché sia piacevole e distragga la nostra mente dagli impegni.