Come rendere meno traumatico il rientro dalle vacanze
- Laura Zappata
- 20 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Immaginatevi distesi sulla spiaggia intenti a prendere il sole, con un mare cristallino e invitante davanti agli occhi e il dolce mormorio della risacca nelle orecchie, ben lontani, nel corpo e nello spirito, dalla frenesia lavorativa, dai risvegli di prima mattina e dalle urla del capoufficio. All'improvviso, un bagnante poco lontano comincia a parlare al cellulare di lavoro, forse con un collega, forse con un superiore. Si lamenta di qualche grana, discute di un problema, dà suggerimenti, impartisce istruzioni. E voi? Vi ritrovate catapultati in qualcosa che ancora non avevate considerato: mancano tre giorni alla fine della vacanza e state per ripiombare nella realtà lavorativa, la fiaba è giunta al termine e non vi aspetta esattamente un lieto fine.
Vi sentite allora invadere dallo sconforto, comincia a rodervi quel tarlo che riesce a rovinarvi gli ultimi giorni. Che fare? Non c'è modo di ovviare a questa inevitabile svolta, le ferie sono finite. Punto. L'unica soluzione è cercare di ripartire con il piede giusto.
Vorrei allora darvi un suggerimento, sicuramente valido perché l'ho sperimentato io stessa più di una volta. Se avete ancora qualche giorno a disposizione, mentre vi crogiolate sotto il sole pensate a qualcosa di nuovo da fare nella vostra vita. Non dico di pensare ad un nuovo lavoro, no, troppo difficile da realizzare, soprattutto in tempi brevi. Mi riferisco a una piccola cosa, un'attività nuova che desiderate svolgere nei momenti liberi, un progetto creativo che vi appassioni. Insomma, una novità da introdurre nella vostra routine. Potrebbe essere anche un semplice cambiamento in casa, come sistemare una stanza in modo diverso, soprattutto mettendoci qualcosa di creato da voi; oppure l'iscrizione ad un corso che vi interessa; o creare qualcosa di vostro in un ambito in cui siete abbastanza abili (pittura, cucito, bricolage di vario genere). Nel mio caso, mi sono posta l'obiettivo di portare a termine e presentare all'editore entro due mesi il mio nuovo libro e realizzare alcune novità per questo sito.
Vi assicuro che, con un'idea nuova ed entusiasmante in testa, la ripresa del lavoro non sarà così traumatica. Pensare a questa novità e al modo in cui vorreste realizzarla sarà l'angolino tutto vostro in cui vi rifugerete con la mente quando vi assalirà lo sconforto da fine vacanza. In bocca al lupo!
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